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Spazzolino elettrico ultrasonico

Gli spazzolini elettrici a tecnologia ultrasonica rappresentano una più moderna alternativa ai normali spazzolini elettrici a testina oscillante.
Vediamo in questo articolo come avviene il funzionamento di questi apparecchi e quali vantaggi offrono.

La rivoluzione della tecnologia ultrasonica

Innanzitutto, mentre negli spazzolini elettrici tradizionali il movimento della testina dev’essere assecondato spostandola da dente a dente, gli apparecchi sonici e ultrasonici si possono utilizzare esattamente come normali spazzolini manuali.
Pur non essendo udibili dal nostro orecchio, gli ultrasuoni generati dallo spazzolino ultrasonico sono altamente efficaci nel disgregare i batteri cariogeni, ovvero quelli responsabili del formarsi della placca.

Vibrando con una frequenza oscillatoria superiore ai 20 khz, i filamenti dello spazzolino rimuovono a fondo la placca anche dagli spazi interdentali, riducendo il tartaro ed evitandone il riformarsi.
L’ampiezza dei micromovimenti è talmente bassa da risultare generalmente impercettibile, per cui un avviso acustico è necessario per avvisare l’utilizzatore della messa in funzione dell’apparecchio.

Spazzolini ultrasonici: consigliati anche dai dentisti

Se avete ancora qualche dubbio in merito all’efficacia di questi spazzolini vi basti pensare che la medesima tecnologia viene adottata per la detartrasi professionale presso gli studi dentistici.
Gli spazzolini ad ultrasuoni sono consigliati anche per le persone non autosufficienti che hanno bisogno dell’aiuto del personale curante per l’igiene personale. Considerato infatti il meccanismo di funzionamento, la componente manuale risulta assai meno rilevante di quanto non lo sia per i normali spazzolini manuali o elettrici.

Spazzolini sonici e ultrasonici: trova le differenze

Esistono profonde differenze tra gli spazzolini sonici e i modelli ultrasonici.
Mentre l’azione pulente dei classici spazzolini elettrici è generata meccanicamente dall’oscillazione rotatoria delle setole, lo spazzolino sonico genera micro-movimenti pulsanti delle setole ad elevata frequenza, assicurando più efficacia nella rimozione della placca.
Nei modelli ultrasonici la frequenza di vibrazione è invece ancora più elevata rispetto ai primi: parliamo di frequenze al di fuori dello spettro acustico dell’orecchio umano (gli spazzolini ultrasonici generano vibrazioni a frequenze uguali o superiori a 20.000 Hz).

Alcune criticità legate ad un uso scorretto degli spazzolini elettrici

Eventuali controindicazioni legate all’utilizzo degli spazzolini elettrici risiedono nel rischio di lesioni a gengive e tessuti parodontali generate dalle onde sonore ad elevata frequenza. Ciò può verificarsi nel solo caso in cui le setole vengano premute con forza contro le gengive.
Proprio per questo, molti modelli elettrici sonici sono stati equipaggiati con moderni sensori di pressione: questi avvisano l’utilizzatore quando lo spazzolamento è troppo energico.
In genere, in dotazione all’apparecchio vengono anche incluse testine interdentali intercambiabili per pulire meglio gli spazi tra un dente e l’altro e la lingua.